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Sconfitta in zona cesarini in casa del Cus Milano Cadetta
Altra domenica, altra storia.
La prima trasferta stagionale, valida per la seconda giornata del campionato nazionale di serie B Girone 1, non sorride ad un colpevole Savona, che si presenta sul campo “Mario Giuriati” senza la dovuta convinzione, scarico di energie e di idee. Qualche assenza forzata costringe gli allenatori Andrea Costantino e Rocco Tedone a rivedere alcuni ruoli, ma la differenza di attitudine sul campo è evidente, rispetto ai primi 80 minuti giocati in casa solo 7 giorni fa.
Il match inizia con i biancorossi che sembrano voler e poter gestire il match dettando loro il tempo, ed infatti nei primi minuti una meta di Giovanni Franceri ed un calcio di punizione di Filippo Serra portano in vantaggio il Savona, con il risultato di 0 a 8. La partita però cala, non tanto nel ritmo quanto nella concretezza: gli ospiti pian piano cedono il timone ai padroni di casa, che costruiscono e lavorano palla in mano portandosi in più occasioni nella zona calda della difesa savonese, ma senza mai raccoglierne i frutti. Peraltro, se è vero che alla fine del match saranno molti i cartellini gialli comminati dal direttore di gara a discapito di entrambe le formazioni, nella prima frazione di gioco è sicuramente il Cus ad avere diverse possibilità di fare punti, ma gli universitari vanno alla ricerca del bersaglio grosso che però, grazie ad una difesa savonese ordinata e funzionale, viene vanificata ad ogni tentativo. La ripresa segue la trama dei primi 40 minuti, con il Milano sempre alla ricerca di togliere lo 0 dal tabellino ed un Savona quasi arrendevole, che ha pochi stimoli offensivi ma si limita molto spesso a contenere le continue ondate dei padroni di casa. Tutta la fatica ed il lavoro costruito premia, alla fine, la formazione lombarda, che segna una meta sull’ala e poco prima della fine del match piazza un calcio di punizione, che pareggia il conto. Nei pochi minuti rimanenti sarà prima il Savona a pregustare la vittoria, grazie ad un calcio piazzato di Serra, quando manca praticamente solo qualche secondo al termine: uno scampolo di tempo sufficiente per i cussini che, con orgoglio e grande cuore, approfittano dell’ultimo pallone disponibile eludendo la maglia difensiva savonese e consentendo all’ala di percorrere tutto il campo, con il tentativo di recupero dei biancorossi che viene però aggirato da un bel riciclo per il compagno corso in sostegno, libero di depositare l’ovale in area di meta. La successiva trasformazione del mediano milanese chiude il match sul risultato di 15 a 11.
Da sottolineare la prestazione di Diego Fazio, per la prima volta da titolare con la maglia del Savona, schierato peraltro non nel suo ruolo naturale. Il Savona ha schierato: Baccino, Magnaghi, Maruca, Franchello, Ramaj, Amato, Paoletti, Pivari (C), M. Bernat, Franceri, L. Bernat, Correoso, Fanciulli, Fazio, Serra. A disposizione: Dini, Shehu, Di Murro, Urbani, Guida, P. Trentin, R. Ermellino. Per il Cus Milano Cadetta sono scesi in campo: Carlucci, Guznay, Galimberti, McAllister (C), Galenda, Coppola, Ciciretti, Borgonovo, G. Ghelli, F. Ghelli, Moroni, Di Cola, Allodi, Milani, Cattaneo. A disposizione: Sagnella, Gherardi, Erhabor, Culibaly, Paone, Assi, Fassina. Il campionato è appena iniziato, ed un punto ottenuto per il bonus difensivo potrà comunque essere molto importante nel lungo periodo, ma rimane l’amaro in bocca per una prestazione generale della formazione savonese che è apparsa molto sottotono. Domenica prossima si tornerà a giocare tra le mura amiche, contro un Ivrea che, seppur ancora a bocca asciutta dopo aver giocato le prime giornate contro due formazioni di fascia alta (Piacenza e Bergamo) è comunque un avversario ostico, che milita in serie B da diversi anni e che ha acquisito nuovi giocatori rispetto all’ultima stagione. Appuntamento per domenica 22 ottobre allo Stadio Fontanassa di Savona: kick off ore 15.30.
Savona-Pro Recco: vittoria storica nel derby ligure
Un Savona determinato e disciplinato parte in quarta e non fallisce il primo appuntamento della stagione, registrando così la prima memorabile vittoria per la compagine savonese contro i cugini di levante grazie al risultato di 33-14.
La gara inizia con tanto entusiasmo da parte dei padroni casa, che dopo pochi minuti marcano con Briano la prima meta, capitalizzando una bellissima azione multifase. Dopo 15 minuti il Savona continua a spingere sull’acceleratore, segnando la seconda meta grazie ad una fulminea ripartenza vicino alla ruck del mediano di mischia Marco Bernat autore di un’ottima prestazione.I biancorossi continuano con il loro gioco fino al 30°, registrando un lieve calo alla fine del primo tempo, subendo una meta dalla compagine recchelina, a firma del giovane mediano Benvenuto (trasformata da Romano).
Nel secondo tempo cala il ritmo della partita. I ragazzi della torretta, sospinti dalla grande cornice di pubblico del Fontanassa, capitalizzano tutte le occasione possibili, con Filippo Serra che fa registrare un grandissimo 7 su 8 dalla piazzola. Dopo una meta degli ospiti marcata da Canoppia (trasformata da Romano) che sembra riaprire la partita, arriva la meta all’80° di Franceri che chiude definitivamente i giochi. Si conclude cosi una partita corretta da parte di entrambi le formazioni e una grande emozione da parte del Savona che batte il Recco, maggiore riferimento rugbistico ligure degli ultimi venti anni.
Il commento di Andrea Costantino, allenatore del Savona: “Coraggio e tenacia, sono state le armi in più del Savona. Se dovessi fare un’analisi tecnica della partita, è mancata un po’ di gestione tattica della partita che non ci ha permesso di guadagnare i 5 punti. Sono comunque estremamente soddisfatto della partita dei ragazzi che hanno dato tutto in campo. Ringrazio anche chi ha giocato meno, ma ha sostenuto la squadra fino all’ultimo”.L’allenatore della mischia Rocco Tedone, ex della partita insieme a Royne Correoso, tra i migliori in campo insieme ad Antonio Maruca ed a Guido Paoletti, si ritiene estremamente soddisfatto della prestazione, in particolare da parte del pacchetto di mischia. La sua dichiarazione a fine partita: “Grande intensità da parte dei ragazzi, che non hanno patito l’emozione e hanno giocato un’ottima partita. Lavoreremo per far sì che questa voglia e intensità rimangano costanti durante l’intera stagione”.
Si chiude così una giornata storica per il Savona, un giorno che la società non dimenticherà mai.
Domenica 9 Ottobre 2022
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